Skip to main content

IL PROGRAMMA DELLA SETTIMANA DEL FUOCO (18 - 24 Aprile 2022)

 


Dove non indicato, gli eventi si svolgeranno nelle piazze del centro storico e lungo Corso Vittorio Emanuele II.


Lunedì 18 aprile


- dalle ore 10 alle 17 nel Palazzo Comunale - Raduno LEGO con laboratorio per bambini ed esposizione di opere realizzate con i famosi mattoncini


- Dalle ore 10 – Visite guidate con prenotazioni a ufficioturismo@comune.ripatransone.ap.it


- dalle ore 10 – Apertura stand gastronomici


- ore 14:30 – ASD Aemme Studio Danza con musica infuocata di pizzica salentina


- ore 17.00 in teatro – Ernesto Planas Roldan (Cuba) in “Latin Magic Show”, un incredibile spettacolo di magia, illusionismo e teatro comico.


- ore 18:00 – Agro The Clown in “Improlocura”


- ore 19:00 – Thomas Blacktorne (Gran Bretagna), fachiro


- ore 19:30 – Jump It, spettacolo di acrobatica con fuoco


- ore 20:15 – Rulas Quetzal (Messico), spettacolo con fuoco e danza tribale


- ore 21:15 - Thomas Blacktorne (Gran Bretagna), fachiro


- ore 22:00 – Rulas Quetzal (Messico), spettacolo con fuoco e danza tribale


Martedì 19 aprile


- ore 18:30 – Eugenio Silvestrini, fachiro


- ore 19:15 – Juriy Longhi, spettacolo di circo contemporaneo con acrobatica, giocoleria e fuoco


Giovedì 21 aprile


- ore 16:45 in teatro – Maria Letizia Lemme conduce un laboratorio teatrale per bambini


- ore 17:45 in teatro – I racconti del Cavallo di Fuoco


- ore 17:45 in teatro – Il Cavallo di Fuoco in Musica, a cura dell’ISC Scuola Secondaria di Primo Grado


Venerdì 22 aprile


- ore 19:30 – Teatro Lunatico, spettacolo di fachirismo e mangiafuoco


- ore 19:15 – Creme Brulè, spettacolo di danza, fuoco e romanticherie


Sabato 23 aprile


- ore 21:00 in teatro – Luigi Mercantini ieri, oggi e… domani?. Narrazione teatrale a cura del Liceo Mercantini


Domenica 24 aprile – OTTAVA DI PASQUA E CAVALLO DI FUOCO


A cura della Confraternita della Madonna di San Giovanni


In oltre tre secoli di storia, la ricorrenza si è trasformata arrivando ad avere l’attuale conformazione, in cui la manifestazione pirotecnica serale, di carattere civico, si mescola con la solennità religiosa che ha rappresentato l’input della festa.


La Domenica in Albis è scandita dalla suggestiva processione delle Confraternite, quest’anno programmata al mattino, alla quale partecipano la Confraternita della Madonna di San Giovanni, la Confraternita della Misericordia e Morte, la Confraternita del SS.mo Sacramento di Sant’Angelo, la Confraternita del Gonfalone e i Confratelli del Sacro Cuore di Gesù. Durante la processione, accompagnata dal suono del Corpo Bandistico “Città di Ripatransone”, si porta trionfalmente per le vie del paese il simulacro della Madonna di San Giovanni. Si terrà a seguire la celebrazione della Santa Messa nella Cattedrale Basilica di San Gregorio Magno, meglio conosciuta come il Duomo, al termine della quale si svolgerà la benedizione del Cavallo di Fuoco che giungerà sul sagrato della chiesa accompagnato dalla Banda che esegue la Marcia 23 composta dal maestro Vincenzo Guarino.


Alle ore 21.00 inizia il Cavallo di Fuoco!


Ad attendere la sua uscita fuori dalla rimessa ci sono principalmente i giovani del luogo che animati dalla passione e dall’amore nei confronti di questa festa, cantano cori per “propiziare” l’avvento del Cavallo.


Seguito dalla folla, il cavallo percorre quindi la circonvallazione panoramica fino ad arrivare a Largo Speranza, dove il Corpo Bandistico della Città esegue ancora una volta la Marcia 23, divenuta ormai “inno ufficiale” sia della manifestazione, sia della città.


Così la Banda e il Cavallo di Fuoco, seguiti dalla folla festante di ragazzi, i quali continuano per tutto il tragitto a cantare cori, giungono attraverso il corso Vittorio Emanuele, nelle Piazze Matteotti e Condivi dove ad attenderlo ci sarà il pubblico.


Il Cavallo compie dunque un “giro di ricognizione” per controllare la transitabilità e la percorribilità tra la gente. Una volta finito il giro, viene spenta l’illuminazione pubblica e si procede all’accensione della miccia che aziona il meccanismo pirotecnico.


Si possono dividere i fuochi artificiali che scaturiscono dal Cavallo in due categorie: quelli sparati tra la gente, e quelli sparati in aria. I primi sono indubbiamente quelli che divertono di più e che comunque creano più scompiglio, dando vita ad un lieve panico tra gli spettatori e quindi ad uno sparpagliamento della gente accalcata. I secondi sono invece quelli più affascinanti ed emotivamente coinvolgenti perché creano giochi di luce meravigliosi. I fuochi più comuni possiedono anche nomi popolari: è il caso dei “baffi”, che sparano il fuoco a sinistra e a destra dell’animale, o della “girella” (o “girandola”) che caratterizza l’ultimo momento della manifestazione, il più emotivo.


Lo spettacolo ha una durata totale di circa 30 minuti e una volta terminato, il Cavallo di Fuoco viene riportato attraverso nella sua rimessa sino all’anno successivo.


Comments

Popular posts from this blog

Madonna Enthroned With St. Peter St. Paul Ecce Homo St.Michael The Archangel St. Martin

  By Vittore Crivelli (1440 - 1501) Italian Painter of the Renaissance period. Monte San Martino (MC) Chiesa  Di San Martino Description At the centre of this polyptych there is the Madonna seated on a throne with a crown and a gold-trimmed cloak and a diadem that ties the cloak to the dress. The Madonna watches her son, who hands the key to heaven to St. Peter.  On the arch there is a bouquet of carnations, roses, vase with Carnation and an open book. The red carnation symbolizes the church bride of Jesus, the blooming rose the motherhood of the Madonna, the clear water purity. Saint Paul holds a green book and a sword. he looks unhappy conscious of the destiny of Jesus. Above all there is the Ecce Homo. Saint Martin on a horse has a sword and looks at the symbols of the passion. Saint Michael the archangel seems the most serious all of them, he has a sword and a bizarre Armor. Saint Peter seem surprised to receive the key from the children. Behind the figure of Christ t...

The Gleaner of Sapri's Manuscript (Written by the poet Luigi Mercantini)

At the top floor of the museum there is the original manuscript of The Gleaner of Sapri, Written by Luigi Mercantini. "They were three hundred, they were young and strong, and they died." This  is the famous refrain of what is probably one of the most famous poems of the Risorgimento, the gleaner of Sapri, composed by Luigi Mercantini in memory of the enterprise attempted by Carlo Pisacane in 1857 to unification Italy. In these sections of the Historical Museum is dedicated to the poet Risorgimento Luigi Mercantini with an Historical Ethnographic Collection. This floor, dedicated to the Italy of nineteenth, allows visitors to immerse themselves during the time of National Unity, capturing the feelings that animated the young patriots who infuocavano the Italian Province. Songs and poems encouraged the barricades and political struggles of an Italy that joining was preparing to enter Europe. Sapri The Gleaner of Sapri Luigi Mercantini (1821–1872) Ano...

Madonna and Child, Saint Martin, Saint Anthony Abbot By: Vittore Crivelli

  In the middle of this triptych there is the Madonna with her child in the act of blessing. The Madonna' s face is melancholic as she senses the end of her child will meet. The child holds a goldfinch, an angel with a sword and another one with crossed hands. Behind them a cane holds a cloth with a pomegranate and an apple hanging from it. Respectively they represents the church and the original sin. On the left there is Saint Martin bishop, in one hand he holds a finely bound hardback book with a model of a village with towers and crenelled walls. On the right there is Saint Antonio Abbott bishop who holds a book and a little bell. Above this triptych there is The Piety with tree Cherubini invented on collecting the blood of Christ. On the left there is the Madonna, on the right a praying Saint. At the feet of Christ there is Mary Magdalene. In the background a landscape. .