Ildebrando Malavolta era nato nel 1916 in un piccolo paese delle Marche, Ripatransone; quel paesetto romantico che vanta il vicolo più stretto d'Italia. Ildebrando aveva un sogno…voleva fare il maestro. Si iscrisse a Roma, al Magistero e nel '38, preso dall'entusiasmo, si arruolò in areonautica e fu mandato in Africa Orientale. Fu l'ultimo nel 1941 a disporre di un Fiat CR 42 Falco a Gondar, in Etiopia, durante la stretta degli alleati. Anche nonno Adelmo era lì, faceva il marconista. Una mattina del 24 ottobre del '41, Ildebrando, partì per una ricognizione dei presidi inglesi. Fu intercettato da alcuni spitfire e abbattuto. Lo ritrovarono nel relitto del suo caccia gli stessi inglesi qualche giorno dopo. Ricevette una medaglia d'oro al valore postuma e considerato un eroe. Per i nemici un antieroe, nell'accezione positiva e greca del termine, tanto che paracadutarono, tra le linee italiane, un biglietto con scritto ”Onore al pilota del Fiat: egli era un valoroso”. Per me sarebbe stato semplicemente un ragazzo, morto a 25 anni, col sogno di diventare maestro.
Riflessione Di Gabriele Caldari
Eroi Dimenticati: Ildebrando Malavolta, L' Ultimo Eroe Di Gondar
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